Conosciamo Mosca

Anche se è molto cambiata negli ultimi tempi, la capitale russa rimane ancora oggi saldamente legata alla propria storia secolare
Da 850 anni sede del potere politico e spirituale della Russia, Mosca conta oggi una popolazione di circa 8.800.000 abitanti ed è la principale città del Paese.

Adesso come un tempo, il suo centro è rappresentato dal Cremino, il luogo a cui portano tutte le strade russe; intorno ad esso la capitale sta attraversando una fase di profonda trasformazione, in cui il nuovo che avanza a grandi passi convive con ciò che resta del passato sovietico.

Tra passato e futuroIn nessun altro luogo della Russia, infatti, le contraddizioni sono così evidenti come a Mosca: qui gli antichi monasteri sorgono fianco a fianco ad edifici ultramoderni, mentre nel traffico caotico le limousine dei nuovi milionari si confondono con le vecchie zigulì dell’era sovietica. Ma proprio per questo la città regala ancora un fascino unico, a cominciare dalla Piazza Rossa con la cattedrale di San Basilio e il mausoleo di Lenin.

Di fronte alle mura del Cremino, i vecchi magazzini Gum, costruiti nel XIX secolo per accogliere un migliaio di negozi, che da spaccio del regime si sono trasformati in un vero e proprio centro commerciale in puro stile occidentale. Poco più in là, il dedalo di stradine del Kitai Gorod, una delle più antiche zone della città, dove nel XVII secolo si potevano contare ben 72 file di gallerie commerciali.

Da non mancare è anche una passeggiata fino al Convento di Novodevichy (il nuovo convento delle fanciulle), presso l'ansa sud-occidentale della Moscova; qui, un tempo si ritrovavano a pregare le nobildonne appartenenti alla corte dello zar, mentre oggi è il cimitero più 'celebre' di tutta Mosca, dove riposano personaggi come Gogol, Kruscëv, Mayakovskij, Prokofiev e Stanislavskij. Ma la capitale russa è anche sede di alcuni famosi musei: tra questi, il Museo Statale Pushkin di Belle Arti e la Galleria Tret'yakov, vicino al Parco Gorky, dove è esposta la più bella collezione al mondo di icone russe.

Per chi preferisce fare due passi all’aria aperta, però, il consiglio è di perdersi tra le vie dell'Arbat, un tempo il quartiere degli artigiani di corte, e oggi meta ideale da visitare a piedi, con i suoi palazzi eleganti e la zona pedonale piena di suonatori ambulanti e venditori di souvenir.

Il paradiso degli amanti dello shopping, invece, è lungo la Petrovskaia, una delle vie alle spalle del teatro Bolshoj. E’ qui che tutti i principali stilisti hanno aperto le loro boutique, facendo di Mosca una città che non ha nulla da invidiare all'offerta di metropoli come Londra o Parigi. Per gli acquisti più ‘tipici’, invece, vodka, caviale e le altre prelibatezze gastronomiche russe si trovano ai magazzini Yeliseyevsky, non lontani da piazza Pushkin, sulla Tverskaya al numero 14.

Dove dormire

A Mosca sono presenti tutti i grandi gruppi alberghieri internazionali, con standard qualitativi e prezzi paragonabili a quelli delle maggiori città occidentali.

Tra gli hotel top di gamma più centrali, i Marriott Grand Hotel, Royal Hotel e Tverskaya Hotel (www.marriott.com), l’Hotel Metropol (www.metropol-moscow.ru), l’Hotel Baltschug Kempinski (www.kempinskimoscow.com), il Le Royal Meridien National (www.national.ru) e l'Ararat Park Hyatt(www.moscow.park.hyatt.com). Recentemente, è stato aperto anche l'Holiday Inn Lesnaya (www.holiday-inn.com), nei pressi della stazione Belorussky e il Swissotel Krasnye Holmy (www.moscow.swissotel.com). Per la metà del 2006, poi, è prevista l’inaugurazione del Ritz-Carlson Hotel.

Dove mangiare

A Mosca è possibile provare le cucine di tutto il mondo (una panoramica completa su www.restaurant.ru, anche in italiano).

Per gli amanti delle pietanze tradizionali russe, tuttavia, la meta per eccellenza è il Godunov, situato negli antichi refettori del monastero Zaikonospassky, proprio di fronte al Teatro Bolscioi (Teatralnaya Ploshchad, 5/1; tel. 298-5609); altro indirizzo da non perdere è il Café Puskin (Tverskoy bul. 26; tel. 229-5590) che propone una cucina tradizionale con influenze francesi.

L’ Uley (Ulitsa Gasheka, 7; tel. 797-4333), invece, rimane uno dei migliori ristoranti di cucina fusion delle città.

Tra i migliori locali per gustare piatti italiani vale la pena di ricordare almeno la Cantinetta Antinori (Denezhnyj pereulok, 20; tel. 241-37-71; Angelico (Bolshoi Karetny Per, 6; tel. 299-3696); Fidelio (Bolshaya Bronnaya, Build.1, 27/4; tel. 200-54-76). In tutti i ristoranti, è consigliabile lasciare una mancia del 10-15%.

Come arrivare

Dall’Italia volano ogni giorno alla volta di Mosca tutte le principali compagnie, con collegamenti diretti e non. Da Milano e Roma un volo dura circa 3 ore e mezzo, da Londra o da Parigi circa 3 ore, mentre da New York circa 10 ore.

Dall'aeroporto

I voli per/dalle località esterne all'ex-Unione Sovietica fanno capo all'aeroporto di Sheremetevo-2, situato 30 km a nord-ovest del centro di Mosca. Per raggiungere il centro città, il mezzo più sicuro è organizzare il transfer in anticipo tramite una agenzia di viaggi; il costo è di poco superiore a una tariffa media di taxi. Quest’ultima, sempre negoziabile, si aggira intorno ai 50-60 dollari, per un tragitto di circa 30-40 minuti. Uno shuttle bus, inoltre, collega ogni 15 minuti l’aeroporto alle più vicine stazioni della metropolitana.

Spostarsi

La zona centrale attorno al Cremlino si visita comodamente a piedi, mentre per quasi tutte le altre destinazioni moscovite il mezzo di trasporto più veloce e comodo è la metropolitana. Le più di 150 stazioni funzionano con gli spiccioli e sono facili da usare. Per chiamare un taxi, il modo più semplice è alzare il braccio visto che molti conducenti privati circolano per la città a bordo di veicoli non ufficiali. Inoltre, esistono 10 compagnie ufficiali di taxi. Nessun tassista, però, usa il tassametro, quindi è sempre meglio contrattare la tariffa prima di salire a bordo.

Per maggiori informazioni: http://www.moscow-guide.ru/.