Massa Marittima è un gioiello maremmano del medioevo. La sua Cattedrale in stile duecentesco pisano, San Cerbone, è ad effetto speciale. Possiede l’«appeal» di una diva. I ritocchi, le aggiunte, i rifacimenti, anzichè rovinarle i connotati, mutandoli in quelli di un pallone da basket super gonfiato, l’hanno resa ancora più affascinante. E lei lo sa. E’ una civetta. Sta in posa di lancio, agile su una gradinata che ce la presenta di sbieco. Un atteggiamento da top model per mostrarsi contemporaneamente di faccia e di profilo, per suggestionare e sedurre. Se ci è permesso l’azzardo, il Duomo di Massa Marittima è una Naomi Campbell delle cattedrali. E si toglie gli anni. Gli studiati accrescimenti, le meditate ristrutturazioni confondono, rendono incerta, nascondono la sua data di nascita. Il Balestro del Girifalco, torneo dedicato a San Bernardino degli Albizzeschi, va in scena il 27 alle ore 17. Alla fine, si può cenare ottimamente alla trattoria Da Tronca (Vicolo Ponte 5, tel.0566 901991).
Per dormire, hotel Il Sole (Corso Libertà 43, tel. 0566 901971). Da non perdere il Museo di Organi meccanici antichi(Corso Diaz 28, tel. 0566 940282. Orario:10,30-13; 16-20 da martedì a domenica). Da Firenze si arriva a Massa Marittima percorrendo la SS 2 in direzione Siena e si esce sulla SS 441.
Da "La Stampa"
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