
Da Lecce, bastano pochi minuti d’auto per entrare nell’atmosfera magica delle marine, dove a maggio ci si può già stendere al sole e fare il bagno. Guidando lungo una strada panoramica che percorre tutta la costa si passa dalle scogliere a strapiombo dell'Adriatico alle spiagge di sabbia finissima sul versante ionico, come quelle tra Pescoluse e Torre San Giovanni.
Per arrivare poi alle dune tra Lido Pizzo e Punta della Suina nella baia di Gallipoli. Per visitare le splendide baie e le grotte del Salento l’ideale è avventurarsi con una barca e con un marinaio che conosca bene i luoghi.
Salento in Barca (cell. 347.57.10.572) propone un’intera giornata in mare con tre tappe, a Porto Selvaggio, sull’Isola di Sant’Andrea e a Lido Pizzo, con gozzo e marinaio a disposizione tutti i giorni. Per dormire sulla costa occidentale, a Santa Caterina c'è Cala d’AspideResort: sei appartamenti di charme nel verde, in posizione superpanoramica con terrazzi vista mare, spiaggia attrezzata e servizio navetta per raggiungerla.
Per cenare, si può andare da Ginetto (tel. 0833.57.33.30) a Santa Maria al Bagno, proprio sul mare: cozze nere in tutte le salse, fritte, al gratin, alla tarantina (con cipolla, pomodori e crostini), alla puppitella (con olio, aglio e pane grattugiato), fino alla tipica taieddha di cozze con riso, patate e zucchine.
Cala d’Aspide Resort A Gallipoli merita una visita il borgo antico, con la cattedrale-pinacoteca di Sant’Agata, le chiese delle confraternite, i palazzi fortezza, i bastioni e i vicoli tortuosi affacciati sul mare.
Cala d’Aspide Resort A Gallipoli merita una visita il borgo antico, con la cattedrale-pinacoteca di Sant’Agata, le chiese delle confraternite, i palazzi fortezza, i bastioni e i vicoli tortuosi affacciati sul mare.
Proprio in queste stradine si può pernottare in due palazzi affascinanti: Mosco Inn, una dimora dell’Ottocento con splendidi mosaici, volte a stella e ampie terrazze vista mare, o Palazzo Via D’Ospina, residenza storica con camere affrescate e un profumato giardino in stile pompeiano. Tra i ristoranti, da provare la Taverna di Giò e Peppe Macchia, dove gustare tagliatelle al pesto di rucola con palamita e cacio fresco; Arabesque, che propone antipasti e dolci straordinari; Blu per le fritturine di paranza e i paccheri ai gamberi.
Santa Maria di Leuca e Otranto
Anche lungo la costa adriatica si può soggiornare in luoghi di fascino, come le tre ville di Marina di Alliste, degli anni Venti, in stile eclettico, proprio di fronte al mare. Appartengono alla famiglia Venneri, che ha in progetto di farne un complesso turistico di charme. Per il momento, c’è solo una dépendance curata nei minimi dettagli.
Ma il trionfo dell’eclettismo è a Santa Maria di Leuca, con residenze fine Ottocento negli stili più diversi: arabo, orientaleggiante, gotico.
OtrantoDavvero sorprendente il contrasto tra Villa Daniele, con motivi moreschi all’esterno e saloni affrescati all’interno, abitata tutto l’anno dai proprietari, e i due appartamenti per gli ospiti, in stile minimalista, nella casetta del giardiniere e in un ex garage.
OtrantoDavvero sorprendente il contrasto tra Villa Daniele, con motivi moreschi all’esterno e saloni affrescati all’interno, abitata tutto l’anno dai proprietari, e i due appartamenti per gli ospiti, in stile minimalista, nella casetta del giardiniere e in un ex garage.
Davanti, un giardino roccioso e una vista mare unica. A cena si va da Terra Masci, per gli spaghettoni del capitano con capperi, zafferano, alici e pangrattato. Risalendo si arriva a Otranto: un labirinto di scale, stradine, terrazze a strapiombo sul mare, l’imponente Castello e la grandiosa Cattedrale in stile romanico-pugliese, con il prezioso pavimento in mosaico eseguito fra il 1163 e il 1166.
Difficile resistere alla tentazione di soggiornare proprio sui Bastioni, nel Palazzo de Mori, un’antica dimora nobiliare con terrazzo panoramico sulla baia e il porto. Il bianco è il colore dominante nelle camere, luminose ed eleganti. Ottimo il tris di pesce crudo del nuovo ristorante Peccato di Vino, uno spazio intimo e accogliente con cucina di qualità.
Nessun commento:
Posta un commento