giovedì 28 giugno 2007

3° Appuntamento con "A proposito di percorsi in bici.......":Fino alle baite di Tabbiadello

Questo itinerario attraversa il Tabbiadello, un ampio poggio che sovrasta Domaso e Gera Lario dal quale si può ammirare un’esclusiva visione sull’alto Lago, sul Pian di Spagna, la Valtellina e sulla cerchia di montagne circostanti.
Si parte da Domaso (208 m), appena superato il ponte sul fiume Livo (venendo da Como), si prende a sinistra la provinciale che conduce in ripidi tornanti verso i monti di Vercana. Si risale su strada asfaltata per circa 5 km, da qui è possibile godere di una splendida vista della valle di Livo, la cima del Ledù, e nei pressi dell’abitato di Livo, un poco discosta dal paese, c'è la chiesa di San Giacomo del XIV sec.
Arrivati nei pressi dei monti di Vercana (950 m), la strada asfaltata finisce e si continua sul tratto sterrato fino a raggiungere i prati antistanti le baite di Tabbiadello (1.050 m). Da lì si possono vedere le foci del fiume Adda e Mera, il Pian di Spagna e il maestoso profilo del Monte Legnone.
Seguendo “la Via dei Monti Lariani” (segnaletica n. 4) si passa per un bosco di castagne e dopo le case di Roncai (indicazione in giallo con il nome della località su una delle baite a sinistra), si sbuca sui prati sopra Argigno.
Qui si lascia la Via dei Monti Lariani. Si scende su una traccia di sentiero un pò ripido, si imbocca il sentiero verso Aurogna e si torna verso Domaso.
Il percorso, lungo 58 km, è percorribile in circa 5 ore. Dovendo affrontare un dislivello di 1814 metri per il 60% su sterrato, è necessaria una buona praparazione tecnica e soprattutto fisica.
Per informazioni: APT tel. 031/3300111; Web http://www.8000.it/

Nessun commento:

Ascolta la Radio