
Il terzo weekend di maggio, Volano (Trento) propone "Memoriae. Devozioni popolari e mondo contadino", appuntamento unico per scoprire l'anima autentica e le radici di questa comunità. Questo appuntamento si pone come scopo quello di valorizzare il territorio, inteso come insieme di ambiente naturale e di patrimonio architettonico, di aggregazione sociale della comunità e di produzioni tipiche della terra. L'intrattenimento offerto ai visitatori è organizzato dalle numerose associazioni culturali del paese che per l'occasione offrono spettacoli musicali, corali e teatrali. Saranno presenti anche gruppi provenienti da località estere che trasformeranno questo appuntamento in un importante occasione di gemellaggio culturale. Anche in questa edizione saranno presenti i "madonnari", artigiani che eseguono le loro opere in strada e insegnano la tecnica del disegno a gesso anche ai bambini. Oltre a questa offerta culturale è possibile seguire percorsi enogastronomici che si snodano all'interno delle antiche corti contadine del centro storico di Volano. Il Marzemino Doc Superiore dei Ziresi e lo Chardonnay accompagnano i vari piatti della tradizione locale. Accanto ai vini, previlegiato è il tema del pane, elemento fondante della tradizione alimentare del borgo e ricordo di un passato di colture cerealicole. Per concludere questa manifestazione di riscoperta del passato storico della comunità, si terrà il "Palio delle contrade", spettacolare gara di abilità svolta dalle quattro squadre che rappresentano le contrade di Volano e, successivamente, presso il parco Legat si svolgerà uno spettacolo di fuochi d'artificio che rappresenterà il saluto finale ai due giorni di festa.
Escursioni: Tra forti e castelliA sud dei "Murazzi", zona della valle poco a nord del paese di Besenello, è possibile visitare uno dei luoghi del Trentino più ricchi di testimonianze tardomedievali. Questa zona dal XIII secolo venne dominata dai Castelbarco. Fu proprio grazie al loro progetto di controllo della valle che le alture lungo il fiume vennero punteggiate di torri e fortezze. Passeggiando in questi luoghi è possibile imbattersi in ruderi di costruzioni come il castello di Nomi, il castello di Barco, il castel Pradaglia, il castello di Chizzola e in forti ancora in buono stato come il castello di Avio, Castelnuovo, il Palazzo Vecchio di Nomi e il Palazzo Lodron di Nogareto.
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