lunedì 7 maggio 2007

Festa del risotto alla Pilota

Castel D'ario, Mantova dal 11 maggio al 20 maggio 2007

Dall'11 al 15 maggio e dal 18 al 20 maggio 2007 in Piazzale Zona Artigianale di Castel d’Ario si svolge la Festa del risotto alla Pilota. Castel d’Ario è un centro agricolo e industriale della Pianura risicola Mantovana. Sul paese, svetta la leggendaria Torre della Fame, il fortilizio di origine romana edificato dal centurione Ario; alla leggenda si adeguò Carducci quando fu incaricato, nel secolo scorso, di trovare un nome più originale al paese, il quale fino al 1867 era chiamato Castellaro. Il castello, le cui mura hanno pianta pentagonale irregolare, è documentato fin dal 1082, quando l’imperatore Enrico IV donò il feudo di Castellaro al vescovo di Trento. Successivamente esso fu abitato dai Bonacolsi, dai Gonzaga e dai napoleonici, che nel 1796 inclusero il paese nella Repubblica Cisalpina. A testimoniare quasi un millennio di storia e battaglie, rimane la Torre della Fame, ai cui piedi, nel secolo scorso, furono portati alla luce sette scheletri umani, uno dei quali ancora incatenato. L’interpretazione più attendibile li ritiene di Francesco Pico della Mirandola e di due suoi figli, imprigionati da Passerino Bonacolsi per aver incitato il popolo alla rivolta e ai Bonacolsi stessi, imprigionati nella torre dopo l'avvento dei Gonzaga. Una lapide posta sopra la porta d’accesso del castello celebra le vittime della tirannia. Per i curiosi: la cittadina ha dato i natali, nel 1892, al famoso pilota automobilistico Tazio Nuvolari. Il “Mantovano volante” o “Nivola”, come amava definirlo D’Annunzio, noto per l'audacia e per lo spirito irriducibile, ottenne numerosi successi e riconoscimenti e infiammò, con la sua guida spericolata, le folle di tutto il mondo. Se vi trovate in questo paese nei giorni dal 11, al 21 di maggio, potrete prendere parte alla “Festa del Riso alla Pilota”,tradizionale appuntamento con il meglio della gastronomia mantovana che si tiene presso la zona festa nello spazio antistante al castello con musica, allegria e soprattutto,ottima cucina. L’iniziativa è realizzata dall’infaticabile Pro Loco della cittadina che anche quest’anno opera in collaborazione con l’Amministrazione municipale di Castel d’Ario, con i Ristoratori Riuniti casteldariesi e diverse associazioni di volontari di Castel d’Ario .L’associazione Pro Loco è tradizionalmente impegnata nella valorizzazione del territorio casteldariese, promuove feste e sostiene le iniziative proposte dalla cittadinanza ,o dalle molte associazioni di volontari presenti nella zona, che siano mirate alla crescita del paese sia in campo culturale che sportivo.Ma tornando a “Castel d’Ario e il risotto alla pilota” la manifestazione, che si svolge ogni anno, trova sede nella nuova area feste, messa a disposizione dall’amministrazione comunale, negli spazi antistanti al castello. Stand Gastronomici saranno aperti ogni sera dalle 19 in poi mentre la domenica 13 e 20 maggio anche a mezzogiorno. Oltre alla possibilità di assaporare alcuni tra i piatti che hanno reso famoso il paese di Castel d’Ario per tutte le giornate della festa ci sarà anche tanta buona musica, con la possibilità di ballare (sotto una struttura coperta ed attrezzata). Sul palco della festa si alterneranno le migliori orchestre del panorama locale e italiano, con spettacoli anche per giovani .Cosi accanto alla bontà e alle genuine specialità della cucina casteldariese gli amanti del risotto potranno vivere un allegro dopocena nel segno della musica tradizionale e delle danze. Tutte le sere avrà poi luogo l’estrazione di un week-end gratis per due persone, occasione da non perdere per essere baciati dalla fortuna. L’edizione dello scorso anno ha portato a Castel d’Ario, come accade ormai da anni, decine di migliaia di visitatori,arrivate da diverse zone e pure per questo 2007 gli organizzatori della Pro Loco,si aspettano decine di buongustai a tributare omaggio a sua maestà il “Risotto alla Pilota “, attratte dal profumo e dal gusto inimitabile. La specialità si potrà pure verificare nei numerosi ristoranti e trattorie che si affacciano un po’ovunque e la serata di martedì 15 maggio sarà per l’appunto a disposizione al gruppo Ristoratori casteldariesi ,nell’ambito della festa, per essere “A Tavola con i ristoranti di Castel d’Ario” nuovo momento per cenare e degustare con qualche raffinatezza in piu. Tutta la manifestazione si inserisce nel programma della “Strada del riso”, il percorso gastronomico che invita a scoprire le squisite prelibatezze che si possono preparare proprio con Vialone Nano. Domenica, 13 e 20 maggio, oltre a pranzare c’è la possibilità di acquistare i prodotti della terra mantovana, nel grande e variopinto mercato; tra questi c’è il riso Vialone Nano, il pesto di maiale o pisto, il grasso pesto detto “gras pistà”, la salamella mantovana, il cotechino, la coppa, la pancetta, il Grana Padano, il Parmigiano Reggiano, i tipici dolci artigianali cotti al forno e i vini mantovani. Questo popolare piatto mantovano, servito alla corte dei Gonzaga e condiviso con il veronese, deve il nome agli operai addetti alla pilatura del riso, chiamati “piloti”, a sua volta derivante da pila, il grande mortaio, dove il riso veniva separato dalle glume per mezzo di una sorta di pestello meccanico manovrato a mano. Essi erano degli specialisti nella preparazione del piatto e avevano l’abitudine, legata al grande appetito dovuto al pesante lavoro manuale, di condire molto questo riso, raddoppiando le dosi di burro, salamelle e grana. Il Risotto alla Pilota, anticamente preparato nelle cascine per festeggiare il raccolto del riso, è uno dei capisaldi della cucina locale ed è impropriamente definito risotto a causa della sua diversa tecnica di preparazione. Quindi, vi potrete salutare dandovi appuntamento al prossimo anno, deliziandovi con questo piatto e magari accompagnandolo con buon lambrusco, ottimo vino derivante dalle terre mantovane.

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